Compagne di banco è un’associazione culturale nata dall’incontro di due ex compagne di classe per dare vita a un progetto culturale e sociale che rimetta al centro i valori della condivisione e della costruzione comune, per uscire dal mondo digitale e costruire spazi e tempi di incontro fatti di parole, libri, silenzio. 

Lo sviluppo delle attività è nella direzione di un progetto di scambio sociale e generazionale, con lo spunto della scuola come luogo generativo che fa nascere e crescere, ma a volte esattamente il contrario, così come molti contesti sociali delle nostre città, spesso fragili e in crisi.  

In mezzo a libri, scrittura, lettura e bigliettini, gli adulti, insieme ai ragazzi,  possono rivivere se stessi, uscire dal mondo digitale e  specchiarsi nell’oggi per trovare e dare una direzione, fatta di empatia e tempi lenti.

LA BIBLIOTECA CONDIVISA E DIFFUSA

“Fondare biblioteche è come costruire ancora granai pubblici, ammassare riserve contro l’inverno dello spirito”

Marguerite Yourcenare

L’associazione gestisce e coordina la Biblioteca condivisa e diffusa nata per salvare i libri usati dall’abbandono e dal macero, dando loro una nuova vita libera, in spazi culturali e sociali accessibili e inclusivi. I libri raccolti, tramite donazione, vengono collocati in luoghi che li mettono a disposizione di chi lo desidera, senza vincolo di restituzione, con la libertà di essere restituiti, reintegrati o implementati.

Perché una casa?


Perché tutti, anche i libri, hanno bisogno di un luogo.


Perché chi desidera lasciar andare i suoi libri sappia che ci sono delle “case” che li possono accogliere.


Per costruire un meccanismo di scambio, condivisione, incontro e libera circolazione dei libri donati e raccolti.


Per dare vita a piccoli spazi di comunità e socialità intorno al tema della lettura, della scrittura, della messa in comune dei pensieri.

La Biblioteca condivisa e diffusa è una biblioteca fatta di libri liberi, da leggere e condividere senza vincolo di restituzione. 

Puoi prendere un libro e riportarlo, tenerlo se ti ha fatto battere il cuore o regalarlo se pensi possa rendere felice qualcuno. 

Puoi anche decidere di donare i tuoi vecchi libri per dar loro una nuova vita e alimentare la condivisione di pagine scritte e parole in libertà.